Breathe the womb

Breathwork in inglese significa “lavoro sul respiro” e in pratica si tratta di mettere l’attenzione in modo consapevole sull’atto ordinario della respirazione.
Io e il breathwork
Ho scoperto questa tecnica nel 2016 durante alcune sessioni di rebirthing e bioenergetica. E’ stato odio e amore allo stesso tempo.
Amore perché ho sperimentato quanto fosse bello per me e ogni volta diverso, e una volta superata la resistenza iniziale e la fatica a lasciar andare la testa, sentivo la liberazione, tutta l’energia che mi scorreva dentro e il mio corpo “aprirsi”.
Odio perché dovevo stare ferma. Ricordo di aver vissuto me stessa su un prato con i fiori intorno a me e poi di aver provato questa fastidiosa sensazione di quiete, che di solito amo, ma non quando devo stare immobile perché era così che mi era stato detto di fare l’esercizio.
Poi, quando ero in Messico per il mio diploma di coaching, ho iniziato a praticarlo in modo diverso perché non dovevo più stare ferma e respirare, ma potevo dare sfogo a ciò che il mio corpo provava. Mi sono mossa, ho urlato, ho elaborato ogni sorta di trauma generazionale, collettivo e personale, ho sbloccato la mia capacità orgasmica e durante l’ultima seduta che doveva essere la più tranquilla ho sperimentato la pura beatitudine.
Alla fine di quella seduta ho finalmente capito come il mio corpo fosse magico, e come avessi cercato ovunque quello che avevo sempre avuto con me: il mio corpo e il respiro. Era tutto dentro di me.
Questo è il motivo principale per cui propongo quello che nella mia esperienza è uno dei mezzi più validi per accedere alla nostra parte più profonda e divina attraverso il nostro corpo.
Da allora ho guidato le donne nelle sessioni basate sulla respirazione, usandolo sia per integrare il lavoro di coaching corpo-mente nei percorsi individuali, sia per sessioni di gruppo.
All’inizio del mio consigliare la respirazione, si trattava solo di “respirare consapevolmente nella zona pelvica e prestare attenzione alle sensazioni del proprio corpo mentre si fa l’amore o ci si dona piacere, concentrarsi sulla respirazione sembra ovvio, dato che dobbiamo respirare per vivere, ma farlo coscientemente, porta consapevolezza e presenza e aiuta a passare dalla testa al corpo”.
Poi, nel settembre 2019, ho deciso di approfondire il tema con Alchemy of Breath. Ed eccomi qui. È stato un viaggio, anche perché la mia terza figlia aveva un mese quando ho deciso di iniziare e mi sono chiesta più volte se fossi pazza a fare questo con lei e a dividermi tra l’imparare e il prendermi cura di una cucciola. Sono così felice di averlo fatto.
Che cos’è il breathwork e come funziona.
Ecco alcuni dei motivi per cui consiglio ai miei clienti di partecipare alle mie classi di breathwork:








Durante le mie sessioni e nel mio sito web ho chiarito che le donne con alcune condizioni di salute come l’epilessia, il disturbo bipolare, i problemi cardiaci, la schizofrenia, la gravidanza ad alto rischio o l’ipertensione arteriosa, devono parlare con il medico e se vogliono partecipare, possono fare questa pratica in modo più leggero, come se fosse una meditazione.
Ma torniamo a cos’è il breathwork 🙂
Quante volte ti capita di dimenticare di respirare? Personalmente lo faccio molte volte. Con questa pratica specifica facciamo in modo che il nostro respiro diventi “cosciente e connesso”. In altre parole, usiamo il nostro respiro per la super-vivere e non solo per sopravvivere e il breathwork è una pratica meravigliosa in cui ci serve solo il nostro corpo.
Questa tecnica si basa su un modo di respirare molto semplice, circolare, dove non c’è pausa tra l’inspirazione e l’espirazione. Questo porta equilibrio fisico, emotivo, spirituale e psicologico. Respirare è guarire. E attraverso la respirazione possiamo raggiungere profonde intuizioni e scoperte.
Una sessione di respirazione che segue il metodo di Alchemy of Breath è strutturata come un’escursione in montagna con diversi modi di respirare attraverso di essa.
All’inizio iniziamo con la bocca aperta e con una respirazione cosciente e connessa.
Poi iniziamo a intensificare il respiro fino a quando non siamo sulla vetta dove diventa intenso e dove con tutta questa ossigenazione accediamo a uno stato di coscienza più profondo.
Scendendo lungo la vetta viene richiesto di respirare in modo più profondo e meno intenso. Qui è quando avvengono il maggior numero di scoperte.
Verso la fine chiediamo di ricominciare a respirare attraverso il naso assaporando come questo modo di respirare sia ora differente, mentre facciamo un profondo lavoro di radicamento e di connessione con la Madre Terra e un ritorno allo stato di coscienza ordinario dopo questa straordinaria avventura interiore.
Da quando ho iniziato ad insegnare questa pratica alle donne, sono stata guidata a “fondere” il mio lavoro di praticante del Sacro Grembo (l’energia e il lavoro di consapevolezza del nostro potere femminile) usando il metodo Sacred Woman Awakening di cui sono facilitatrice con il breathwork. Il risultato è sempre stato straordinario, dolce e meraviglioso.
Sacred Woman Awakening
Ecco un breve excursus di ciò che è il Risveglio del Grembo Sacro.
È un lavoro canalizzato e insegnato da Diana Beaulieu. Aiuta a guarire e a trasformare le ferite e i traumi che frenano le donne e può dare loro la possibilità di creare incredibili cambiamenti nella loro energia e nelle loro relazioni femminili in modo profondo e duraturo.
Il risveglio delle energie del Grembo è un viaggio per tornare al nostro centro più profondo
in modo da poterci sentire di nuovo integre.
Il grembo materno di cui parlo è la profonda Verità che è dentro di noi, come IL centro della consapevolezza e quando la nomino intendo:




L’utero è un recipiente che assorbe energie, fisiche come lo sperma, ma non solo fisiche. A volte le energie traumatiche possono anche essere storiche e collettive e tutte ne siamo colpite.
E può essere anche trasmesso attraverso le generazioni. Eravamo già nell’utero delle nostre nonne, sotto forma di ovociti che si sono formate nell’utero di nostra madre quando era ancora nella pancia di sua madre (l’utero di nostra nonna).
Il lavoro nel grembo materno è fatto di 11 pratiche diverse e molte altre che la facilitatrice crea a seconda delle esigenze della cliente.
Si tratta di:







Questa tecnica molto potente funziona attraverso il potere dell’intenzione, del tatto e del movimento (dirigiamo le nostre mani sul grembo materno per sentirci al sicuro e per attivarlo) e viene attivato dalla nostra respirazione cosciente connessa che diventa come una luce liquida che va sempre più in profondità ad ogni respiro.
Respirare l’utero è pura beatitudine
Non ho unito intenzionalmente il lavoro di respirazione e quello dell’utero.
È successo.
Ho sentito l’impulso di introdurre il lavoro sull’utero ogni volta che guidavo le donne sulla parte di respirazione intensa sulla vetta, ho cercato di resistere durante le prime sessioni, ma poi ho lasciato andare la mia mente in un altro posto e ho seguito il mio corpo e la mia Anima che ogni volta ne ha tratto una profonda beatitudine.
Dopo ogni sessione mi sono sentita personalmente ricaricata, come se avessi avuto il miglior sesso tantrico di sempre e la cosa meravigliosa era che la maggior parte delle miei clienti hanno avuto sensazioni ed esperienze simili.
Quindi, è un dato di fatto che praticamente dal primo gruppo che ho avuto l’onore di condurre nel febbraio 2020, ogni volta che ci avvicinavamo alla vetta non riuscivo a smettere di guidare le donne in una sorta di lavoro nel proprio grembo, lì entravamo in connessione con il centro di potere del grembo e, a seconda della sessione e quello di cui sentivo c’era bisogno, poi gettavamo nel fuoco ciò di cui non avevamo più bisogno, o magari incontravamo la nostra Sacra Donna Interiore, la nostra parte più profonda e saggia del nostro potere femminile e chiedevamo di essere guidate sia a parole che con simboli.
Altre volte abbiamo guarito la nostra bambina interiore e il nostro rapporto con lei.
Altre volte abbiamo richiamato indietro i pezzi dell’anima perduti in passato a causa delle ferite del grembo.
A volte, durante il pre-lavoro delle sessioni singole, ricevo un indizio su dove andare nella pratica, e, allo stesso tempo, ogni volta entravamo in uno spazio profondamente connesso, dove la magia e la trasformazione avvenivano e io seguivo dove l’intuizione mi portava.
Per esempio, con una delle mie clienti che presto avrebbe traslocato e si sentiva completamente disconnessa da se stessa e dal suo corpo, abbiamo lavorato con un radicamento profondo.
Durante le sessioni di gruppo ho imparato a dire che non avevo idea di dove “saremmo andate a finire” con questo lavoro, facendo attenzione a spiegare che l’intuizione e le loro esigenze sarebbero emerse durante la sessione. Ho imparato a fidarmi del fatto che il processo dona esattamente ciò di cui c’è bisogno.
Ogni lavoro di respirazione ha un tema particolare ed è sempre stato super magico vedere come quel particolare tema è sempre così necessario e perfetto in quel momento per molte delle donne. Alcuni dei temi sono:
- terra e radici
- Prosperare
- Amore
- Trova la pace interiore
- potere interiore
Durante il breathwork invito le donne a seguire il loro corpo, durante la seduta ricordo loro di respirare molte volte e chiedo loro di trovare un posto sicuro dentro di sé o intorno a sé a cui rivolgersi in caso di bisogno.
La struttura della sessione
Le sessioni singole e di gruppo durano di solito di 35-40 minuti che è la lunghezza che non pesa.
Dopo averle guidate nel loro corpo, le invito a sentire il respiro e a vederlo come una luce liquida che va ad aprire il loro utero e la loro capacità di connettersi a questo luogo profondo e spesso dimenticato dentro di noi.
Poi, chiedo loro di far sgorgare dal profondo un’intenzione e chiedo loro di respirare questa intenzione ovunque nel loro corpo, in modo che ogni singola cellula del loro corpo la conosca e la senta.
Una volta sulla vetta le guido a camminare sull’altopiano verso una grotta o attorno a un fuoco e lì accade la magia del lavoro energetico sul grembo e la pratica può essere:








Dopo la vetta le faccio scendere e le invito guardare la vista da questa discesa e a dare un’occhiata all’immensità della loro anima. Camminando con tutte quelle parti di loro che non credono a questa magnificenza. Questa è di solito la parte del respiro che le rende estremamente emotive e anche profondamente connesse.
Ogni singola donna che ha vissuto questa esperienza l’ha amata. Tutte hanno avuto momenti di profonda connessione con la loro anima e la loro femminilità.
La maggior parte di loro ha avuto la trasmissione dell’energia materna e orgasmica.
Alcune hanno incontrato i sentimenti, le emozioni e i ricordi depositati nel loro grembo.
Una di loro, durante la pratica di guarigione del lignaggio materno, ha fatto entrare l’anima di sua figlia e ha ballato.
In una delle sessioni abbiamo lasciato andare nel fuoco tutti i giudizi traumatici che abbiamo ricevuto come donne di questa società e abbiamo ricordato le nostre anime e riempito il nostro grembo con tutto ciò che avremmo voluto ricevere.
Una di queste donne ha trasformato la sua storia di aborto che aveva avuto anni prima
Un’altra ha risentito la sua capacità orgasmica.
Tutti hanno sperimentato una profonda beatitudine ed emozioni.
Sono così grata per questo lavoro che riesco a fare per vivere, che è una medicina anche per la mia anima.
Ho anche fuso un paio di sessioni con Qoya, una danza incredibile che insegno e che aiuta noi donne a riconnetterci alla nostra essenza, che è saggia, selvaggia e libera. Qoya e Breathwork si sposano in modo perfetto, perché il primo prepara il corpo e l’anima a ricevere tutti i messaggi profondi che riceviamo durante la respirazione.
Dicono di me…
Personalmente, per me, questo viaggio di respirazione è stato un lavoro interiore stupefacente.
V., una delle clienti con cui lavoro da molto tempo, ha fatto 5 sessioni singole e almeno 5 sessioni di gruppo. Abbiamo lavorato conoscendoci, quindi la mia trasmissione è stata davvero di puro piacere per lei. Mi ha dato un feedback che trovo davvero speciale. Queste sessioni di respirazione l’hanno aiutata a tornare sempre di più alla sua forza femminile e dopo questo lavoro come una sorta di fine del lavoro insieme (coaching, qoya, grembo materno e ora questo) si è sentita IN SÉ, senza perdere energia intorno.
Dalla guarigione di anni fa e il non sapere nulla delle emozioni alla trasformazione profonda e al sentirsi potenti e capaci di agire sulle emozioni, non sotto i loro effetti.
Durante le sue sessioni di lavoro sul respiro ho potuto vedere il suo volto e in molti momenti è stato di pura beatitudine, che è diventata anche una specie di scherzo tra di noi, dato che lei sembra davvero in un spazio estatico in quel momento.
A., dice questo: “Elisa è come Madre Natura, materna, bella, sorridente. Ho partecipato a 5 sedute di gruppo con Elisa, ogni volta che lei ne ha organizzata una ho cercato di essere presente.
La mia esperienza con Breathwork è stata ogni volta un viaggio diverso, mi ha fatto sentire bella, super bella.
Lo spiegherei come una pratica di respirazione circolare senza sosta attraverso la bocca. Abbiamo fatto delle sessioni di 30-40 minuti con Elisa che con una musica incredibile ti guida in un viaggio e tu cammini su questa montagna avendo delle visioni e un viaggio davvero profondo anche grazie ad alcune visualizzazioni.
Ho sentito tutto, ho sentito radici che scendevano dal mio grembo materno alla terra e mi sono sentita parte di essa. E Elisa ti sorride perché io ho aperto gli occhi e lei era lì a sorridere e tu ti senti accettata
Amo la musica, ti penetra e risplende su di te. Le esperienze in cima alla montagna sono sempre diverse e poi scendendo dalla vetta si respira con meno intensità ma in modo più profondo e il viaggio continua e ogni volta che scendo dalla vetta vedo un universo diverso, fatto di mare o di stelle o di pianeta, ogni volta diverso e alla fine si respira e si respira e si respira e si respira. È davvero un viaggio bellissimo”.
R. dice questo “Il respiro è stato un regalo ogni volta diverso in tutte e 4 le diverse sessioni. Ogni volta che mi sentivo sempre più presente nel mio corpo, la mia testa perdeva finalmente il controllo.
Ho sentito ogni sensazione: malinconia, ho pianto, ho sentito gioia, felicità, tristezza, eccitazione, ho sentito più energia.
Ogni volta nella seduta mi sono sentita su un altopiano, come quello del film La mia Africa, dove non sono mai stata. Su questo altopiano correvano tutti i tipi di animali: leoni, impala, giraffe, zebre, mi sentivo come uno di quegli animali che si sentivano liberi e con un infinito senso di benessere e beatitudine. Suggerisco a tutti questa esperienza perché è trasformativa, ti ricollega al tuo corpo, alle tue sensazioni, è nutriente e io personalmente l’ho sentita come una vera e propria guarigione. È un modo super forte di riconnettersi con se stesse”.
Dalla guarigione di anni fa e il non sapere nulla delle emozioni alla trasformazione profonda e al sentirsi potenti e capaci di agire sulle emozioni, non sotto i loro effetti.
Durante le sue sessioni di lavoro sul respiro ho potuto vedere il suo volto e in molti momenti è stato di pura beatitudine, che è diventata anche una specie di scherzo tra di noi, dato che lei sembra davvero in un spazio estatico in quel momento.
VIVA_La magia del tuo corpo
– Piacercorso Live –
Il tuo corpo è ciò che ti permette di accedere alla parte più profonda di te stessa. E’ il ponte per il divino e il modo che hai per sentirti VIVA. Siamo cresciute con l’idea che la verità fosse nella nostra testa, ci siamo perse il sentire e ci siamo perse la magia del nostro corpo, preso al bersaglio da tante, troppe critiche.
Scopri di più…