27 Aprile 2023

Il dolore che ostacola il Piacere

 

Vedo sempre più donne che soffrono di disturbi e dolori alla vagina, non solo durante i rapporti ma anche ad esempio con gli assorbenti interni o per l’attrito della biancheria intima.

Sarà perché parlarne con una sex coach o fare qualche ricerca su Google è meno imbarazzante rispetto a parlarne con un medico

Io sono felice di poter dare loro dei consigli per superare la difficoltà e tornare a vivere liberamente il Piacere. Però prima dico sempre una cosa importante e oggi la dico anche a te. 

Questi non sono consigli medici e la primissima cosa da fare se soffri di dolore alla vulva o alla vagina è consultare un ginecologo, un’ostetrica o un esperto del pavimento pelvico per assicurarti che “là sotto” sia tutto a posto da un punto di vista clinico. OK?

Detto questo, vediamo insieme quali sono le cause più comuni di dolori alla Gina e cosa puoi fare per tornare a stare bene nel tuo corpo.

Vulvodinia, di cosa si tratta?

La vulvodinia è un problema ginecologico che in Italia interessa il 15-16% circa delle donne. 

Si manifesta con dolore e bruciore persistenti nell’area vulvare e vaginale che non derivano da lesioni visibili. Oltre a questi sintomi caratteristici la vulvodinia può causare secchezza, irritazione, gonfiore dei tessuti o anche solo la sensazione di tensione e gonfiore.

Tante donne pensano che sia un problema secondario oppure si vergognano e non ne parlano. 

Invece si tratta di una cosa seria che può anche diventare un disturbo cronico e avere conseguenze gravi come ansia, depressione, perdita di desiderio sessuale, problemi di intimità.

Le cause del dolore

La Gina può reagire con bruciore e dolore a molte cose:

  • Infezioni batteriche o fungine
  • Infiammazioni delle mucose
  • Ipersensibilità a fibre sintetiche o sostanze chimiche
  • Traumi o lesioni causate dal parto, da interventi chirurgici, da rapporti sessuali, da esami diagnostici invasivi

Per questo motivo, la vulvodinia può essere difficile da diagnosticare e spesso c’è bisogno di rivolgersi a più specialisti prima di avere una risposta chiara.

Ci sono poi casi in cui il dolore è una manifestazione fisica di un vissuto difficile come un abuso o un aborto oppure deriva da una condizione di sofferenza emotiva. 

Mi è capitato nei percorsi 1:1 di lavorare con donne che avevano vissuto il sesso in modo estremamente passivo, accettando di farlo per paura di essere considerate frigide anziché per assecondare i propri desideri. 

In quel caso, i dolori della vagina erano il segnale che qualcosa non andava a un livello più profondo e spirituale e lavorando sulle cause nascoste se ne sono andati.

Consigli per alleviare i sintomi

I sintomi della vulvodinia possono essere davvero invalidanti. 

Ci vanno di mezzo la felicità sotto alle lenzuola ma anche tanti altri aspetti della vita: la capacità di muoversi liberamente, di fare sport, a volte anche di stare sedute senza dolore.

La cura e il trattamento sono sempre personalizzati. Ci sono però alcuni accorgimenti di base che possono aiutare ad alleviare i sintomi dolorosi e stare un po’ meglio ogni giorno.

  • Lavarsi 1-2 volte al giorno usando detergenti di origine naturale e senza profumazioni. Quando ci si asciuga, evitare di sfregare.
  • Indossare biancheria intima e assorbenti in fibre naturali (cotone) per limitare le irritazioni.
  • Evitare le attività sportive che mettono sotto stress l’area vulvare come l’equitazione, il ciclismo o la cyclette, il pilates, la corsa.
  • Dormire senza biancheria intima e indossando indumenti comodi in cotone, per ridurre gli sfregamenti.

C’è anche un’altra cosa, Meraviglia.

Qualcosa che ho visto funzionare anche su donne che le avevano provate tutte, dal laser all’elettrostimolazione, e pensavano di essere senza speranza.

È il Piacere.

Se la penetrazione provoca dolore, di solito i medici consigliano di astenersi dai rapporti completi. Però non è l’unico modo per raggiungere orgasmi da urlo.

Sapevi che la clitoride ha una rete di 8.000 nervi? Con il sesso orale o le carezze puoi sfruttare questa straordinaria caratteristica per arrivare all’orgasmo energetico, che si diffonde in tutto il corpo e che ci permette di sentirci al sicuro nel Piacere, alleviando le tensioni muscolari e nervose.

In più, è scientificamente dimostrato che il Piacere ha un effetto antidolorifico e rilassante naturale, che può aiutarti a sentire meno i sintomi della vulvodinia. 

Che dici, hai voglia di prenderti cura di te accogliendo di nuovo il Piacere nella tua vita? Puoi iniziare dal percorso gratuito che trovi qui sotto.

Vivi Accesa ❤️


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Elisa

Elisa

Mi chiamo Elisa, sono la SacerdoSex Attivatrice di Piacere, e ti aiuto a tornare ad amare il tuo corpo e godere, risvegliando la tua natura orgasmica e la tua sensualità.
Sono qui per te. Per farti sentire al sicuro nella tua femminilità e far riaffiorare la parte più viva di te. Leggi di piu…

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