Sono qui per ricordarti che celebrare chi sei ora, tutta la strada che hai fatto e quello che fai ha un grande effetto su di te e su tutte le persone intorno a te.
Quindi celebrati. Sempre. Almeno tre volte al giorno e ogni volta che ti senti una pseudo-nullità.
Puoi farlo davanti allo specchio, con un’amica, con una persona di cui ti fidi. La cosa più bella è farlo con tante persone che ti possono ascoltare: amplifica ciò che dici e lo rende ancora più potente. E ispira gli altri.
Forse pensi che celebrarti non sia carino, non sia socialmente accettato e che equivalga a tirarsela e a vantarti. Le persone potrebbero sentirsi meno di te o invidiarti. E magari potrebbero pensare “Ma chi si crede di essere?!”.
Dall’altra parte non vedi l’ora che qualcuno ti dica tutti i tuoi talenti, qualità e pregi e riconosca chi sei. Il che è strano vero? Non vedi l’ora che lo facciano per te, ma tu fai fatica a farlo per te.
E hai ragione. Non ci sei abituata, nessuna lo è davvero. Quasi sicuramente il tuo sistema nervoso andrebbe in modalità “Aiuto, qui c’è pericolo” e non ti farebbe sentire al sicuro.
Sono qui per ricordarti che il risultato del tuo non celebrare lo splendore che sei significa spegnere o abbassare la tua luce. Di più e di più.
Basta!!!
Il mondo ha bisogno di te in tutta la tua meraviglia. Ha bisogno della tua luce.
Celebrati, e dopo che lo hai fatto coccolati, fai qualcosa che ti dà piacere così che il tuo sistema nervoso possa abituarsi e sentirsi al sicuro.
Abbi cura di splendere e Vivi Accesa.
Impara a celebrarti e a ridarti il valore che meriti con questa bellissima pratica
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